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Fare rete, condividere e comunicare

Fare rete e condividere credo siano azioni importanti anzi, fondamentali per le associazioni (vedi l'ebook Cesvot "Fare rete"). Un nuovo modello di lavoro, anche nel mondo non profit, che non può prescindere dalla tecnologia, del web e da concetti come “marketing“, piano di comunicazione, ecc. perché strumenti fondamentali per comunicare meglio, per condividere, attirare nuovi volontari e donatori, fidelizzare i vecchi.

Nei pc, negli smartphone, nei tablet delle organizzazioni non profit non possono più mancare i social network e varie applicazioni. Attraverso questi strumenti oggi si veicolano messaggi, nuovi linguaggi, ma anche contenuti che se realizzati con gli strumenti giusti favoriscano la creazione della reputazione in rete delle nostre organizzazioni.

Se vogliamo comunicare e farlo bene, con gli strumenti giusti, la rete è fondamentale. La rete è fondamentale per mettersi in rete. Al di là del gioco di parole, la rete è davvero di grande aiuto: per non disperdere energie, per imparare da altre esperienze, per progettare, per costruire nuove relazioni.
Grazie a nuovi software di archiviazione e condivisione nelle strutture di assistenza si stanno eliminando le cartelle cliniche cartacee, le tabelline fatte in Excel, ecc. A questo riguardo vi consiglio di vedere E-Personam.

Di seguito, cercherò di presentare brevemente alcuni strumenti digitali che potranno esservi utili o, almeno, vi consiglio alcuni strumenti che uso io nel mio lavoro.

Partiamo da quelli più famosi.


  • Dropbox sicuramente il più famoso tra i software. Ti permette di caricare i file direttamente sulla “nuvola”. Cosa si intende? Potrai avere l’occasione di immettere i contenuti del tuo computer su uno spazio virtuale che sarà dunque accessibile da qualsiasi postazione. Altre soluzioni simili, possono essere Box, Google Drive oppure One Drive di Microsoft. Strumenti molto importanti che possono essere utilizzati all’inizio con un piccolo spazio gratuito e successivamente a pagamento con importi accessibili. Vi permettono di condividere i file magari durante la redazione di un progetto fatto da diversi operatori. I file possono essere modificati e condivisi in tempo reale da altri colleghi. La stessa cosa per le cartelle. Con il cloud computing è possibile lavorare su moltissimi file senza caricare eccessivamente il disco del vostro pc e in caso di guasti i vostri file saranno al sicuro. Unica necessità, una buona connessione wifi.

  • Evernote è lo strumento che personalmente amo di più perché mi permette di fare tantissime cose. Archiviare, fare liste, promemoria, condividere, modificare immagini, file audio, ecc.  Evernote offre un discreto spazio gratuito ma vi consiglio di passare al piano “premium” per non avere più problemi di spazio e poter inserire di tutto di più.

  • Slideshare consente di creare e condividere le tue presentazioni con le slide che di solito utilizzi per fare delle presentazioni di progetti magari per un’iniziativa di raccolta fondi oppure una presentazione per le istituzioni. Un’ottima soluzione anche per presentare il bilancio sociale magari con l’ausilio di alcune infografiche. Per una buona comunicazione visuale anche Easelly potrebbe darvi una mano.

  • Google Drive, simile a Dropbox, utile per creare e modificare documenti sulla nuvola, fa parte di un’offerta più completa di Google. Si tratta di un pacchetto di strumenti molto utili (foglio di scrittura, foglio di calcolo, presentazioni) e del tutto gratuiti. Basta avere un account  GMail ed è fatta. Avrai la possibilità di modificare i file da ogni dispositivo che hai a disposizione (tablet, smarthphone, pc) e potrai a accedere a tutta una serie di servizi che Google mette a disposizione: traduttore, calendario, presentazioni, fogli, modelli, ecc. La particolarità interessante di questi strumenti è la condivisione totale dei file. Chi avrà l’accesso, tramite account GMail oppure perché ha ricevuto l’autorizzazione via email, potrà modificare i file. Insomma uno strumento che facilita il lavoro di gruppo e la diffusione delle informazioni.

  • Uidu è un social network che definirei poliedrico, molto flessibile. Nato come servizio alle associazioni non profit, è uno strumento socialmente utile perché facilita le organizzazioni ad interagire  con la propria comunità di riferimento. In questo social potrete trovare ampie possibilità di utilizzo: dalla ricerca fondi ai bandi, dalla ricerca dei volontari alla comunicazione di eventi. Una bellissima opportunità sviluppata con il Cesvot è il progetto Porto Volontario”, una rete all'interno della piattaforma Uidu a disposizione del volontariato toscano che ha l'obiettivo di mettere in comunicazioni le varie associazioni sul territorio e favorire il lavoro di rete, elemento ormai indispensabile per ogni attività di volontariato. Questo strumento è nato da un gruppo di giovani dinamici e competenti che via, via sono riusciti ad aggregare e coinvolgere moltissime non profit. Ve lo consiglio vivamente.

Qualunque tipo di organizzazione si confronta quotidianamente con l'esigenza di condividere dati e informazioni digitali sempre più complesse. La corretta gestione dei contenuti e la condivisione della conoscenza rappresentano un vantaggio che assicura competitività e tempestività delle scelte. Vantaggio che non può non coinvolgere anche le organizzazioni non profit.

 

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