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Da sabato 16 gennaio i cittadini di Livorno potranno contare su un bar speciale, un luogo di accoglienza e ristoro dove un caffè avrà il costo di un sorriso. Nella sua sede storica di via S. Giovanni, la Società Volontaria di Soccorso inaugurerà il Bar Solidale “Nino Effe”, dove le persone in difficoltà economica potranno consumare una colazione gratis e trovare un aiuto per fare fronte alle difficoltà.

Il direttore della Svs Fabio Cecconi ci spiega come è nata l’idea di aprire il primo bar solidale d’Italia, “da alcuni mesi abbiamo notato che molti nostri concittadini, di buon ora, entrano nella sede con l'unico scopo di accedere alle macchinette per il caffè che sono a disposizione dei volontari nelle pause tra un turno e l’altro. Questi nostri concittadini cercano, per pochi centesimi, una bevanda calda e qualcosa da mangiare qualcosa. Con occhio rispettoso abbiamo cercato di capire chi sono queste persone, scoprendo che fra loro non ci sono solo persone senzatetto, ma molti cittadini in grave difficoltà a causa della crisi economica, per i quali anche la prima colazione può diventare un grosso problema”.

Da qui l'idea di creare un bar solidale, dove i cittadini in difficoltà possono consumare una colazione gratuita, parlare con i volontari o prendersi una pausa leggendo il giornale o un libro. “Abbiamo cercato  – continua il direttore - di creare un ambiente familiare, allestendo una stanza con macchine distributrici di bevande calde e snack gratuiti, sedie e tavolini, e poi libri e giornali per chi vuole trattenersi più a lungo ed un bagno”.

La Svs ha voluto chiamare il Bar “Nino Effe”, “in memoria di un nostro amico, una persona con disagio che ogni giorno veniva al vecchio bar di via San Giovanni, cercava un caffè, ma soprattutto cercava la possibilità di scambiare qualche parola con i volontari. Da sabato 16 gennaio – sottolinea Fabio Cecconi - i tanti Nino Effe della nostra città potranno trovare un bar gratuito, che come tutti i bar sarà luogo di incontro, socializzazione e conforto”.   

Ogni giorno un volontario farà gli “onori di casa” accogliendo quanti vorranno usufruire dello spazio e due volte alla settimana un'assistente sociale organizzerà uno Sportello d'Aiuto per chi vorrà parlare dei propri disagi. Il bar solidale sarà aperto dalle 7 alle 20, perché di un caffè e di un luogo come il bar “Nino Effe” si può sempre aver bisogno. L'ingresso è in via San Giovanni a fianco del portone di ingresso della Svs, “perché – spiega Cecconi - questa iniziativa è parte della Svs, del suo modo di essere, della sua filosofia di accoglienza e di apertura verso la gente, perché la Svs è dei cittadini”.

Nella fase di avvio il bar sarà sostenuto dalla Fondazione Livorno e da una donazione della famiglia Rivecci in ricordo di Luigi e Giuseppina, ma in seguito si avvarrà della solidarietà dei cittadini, dei bar e dei magazzini locali. Molti cittadini e esercizi commerciali hanno già dato la loro disponibilità a supportare il progetto. Chiunque, infatti, potrà dare una mano, donando ad esempio anche piccole somme di denaro oppure alimenti per la prima colazione, come biscotti, snack, succhi di frutta  che verranno aggiunti ai prodotti dei distributori automatici.

“In questi ultimi tempi – conclude Fabio Cecconi - abbiamo letto sui giornali di bambini che vanno a scuola senza colazione, perché i genitori sono in gravi difficoltà economiche. Ecco, desideriamo che nella nostra città questo non avvenga, né per i piccoli né per i grandi”.

Per sostenere il progetto è possibile contattare la Svs di Livorno via
email livornocentro@pubblicaassistenza.it
Twitter @svslivorno
Facebook https://www.facebook.com/SVS.Livorno  

Per conoscere tutti i servizi e le attività dell’associazione: http://www.pubblicaassistenza.it  

 

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